IMBOLC: Festa della Candelora

Sabbat maggiore di rinascita e di purificazione.

La ruota dell’anno ci indica che tra l’1 e il 2 febbraio si celebra Imbolc, il giorno della Dea Brigid o festa della Candelora.

Giunti a metà tra il solstizio d’inverno e l’equinozio di primavera, anche se ancora molto freddo, il graduale ritorno della luce ci indica che la natura si sta risvegliando, i Bucaneve e i Crochi annunciano la primavera.

E’ tempo di accendere i Falò Sacri per lasciarsi alle spalle il vecchio e propiziare il nuovo, consacrare e purificare il terreno per assicurarsi un buon raccolto.

La Divinità di questa festa è BRIGID Dea del Triplice Fuoco, spesso viene rappresentata o come fanciulla, o madre feconda.

La Dea Brigid protettrice di fabbri, artigiani, poeti, musicisti e guaritori.

Potente Dea del cambiamento, questo Sabbat ci offre un buon momento per purificare le nostre anime, prepariamoci quindi ad accogliere la luce nella nostra vita, siamo in grado di sentire l’energia della natura che si sta risvegliando e con piccoli rituali purifichiamo le nostre case dalle energie stantie dell’inverno.

Possiamo usare la Mirra, la Salvia e il Sandalo come incenso.

Le candele bianche o colorate meglio se arancio, rosso, rosa, verde porteranno gioia nelle composizioni da mettere nel vostro tavolo.

Lavoriamo con il Cristallo di rocca per portare luce in tutte le sue forme, la Selenite pietra lunare e femminile dona serenità, Quarzo Citrino simbolo del sole, Malachite pietra rigenerante il verde ricorda i prati.

Ogni festa è convivialità il cibo una buona occasione per prepararlo benedicendolo, cosi che tutti possano stare bene.

Possiamo consacrare le candele bianche mettendole a riposo con delle foglie di edera, ci serviranno come protezione durante l’anno.

Simbolo molto importante nella tradizione è la croce solare, la croce di Brigid veniva appesa in tutte le case come protezione e benedizione.

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